Lo scopo di questo capitolo è dare conto degli esiti territoriali connessi al primo ciclo (2014-20) di programmazione della Strategia nazionale per le aree interne (snai), la cui ideazione ed implementazione hanno segnato una tappa fondamentale nell’ambito delle politiche territoriali italiane. Dopo aver descritto la questione dei divari territoriali in Italia, verranno discussi gli aspetti salienti della snai, sottolineandone i caratteri innovativi, come pure i canali attraverso cui avrebbe dovuto influenzare le traiettorie di sviluppo economico locale. Questa fase è propedeutica all’individuazione delle variabili da analizzare per valutarne l’impatto a livello territoriale. Nello specifico, oltre alla dinamica demografica, verranno considerate le traiettorie di alcuni specifici settori economici (ad esempio, manifattura a bassa intensità tecnologica e attività legate al turismo) cui la strategia fa esplicito riferimento. Seguiranno alcune considerazioni conclusive in cui si discuteranno gli effetti della snai emersi dall’analisi alla luce dei cronoprogrammi di spesa e di implementazione degli interventi come pure l’esplicarsi di eventuali esiti istituzionali, che, non secondari, possono aver influito sulla capacità di progettazione strategica dei territori.
Le traiettorie evolutive nelle aree interne a dieci anni dalla SNAI
F. Compagnucci
;A. Faggian;C. Caporali
2024-01-01
Abstract
Lo scopo di questo capitolo è dare conto degli esiti territoriali connessi al primo ciclo (2014-20) di programmazione della Strategia nazionale per le aree interne (snai), la cui ideazione ed implementazione hanno segnato una tappa fondamentale nell’ambito delle politiche territoriali italiane. Dopo aver descritto la questione dei divari territoriali in Italia, verranno discussi gli aspetti salienti della snai, sottolineandone i caratteri innovativi, come pure i canali attraverso cui avrebbe dovuto influenzare le traiettorie di sviluppo economico locale. Questa fase è propedeutica all’individuazione delle variabili da analizzare per valutarne l’impatto a livello territoriale. Nello specifico, oltre alla dinamica demografica, verranno considerate le traiettorie di alcuni specifici settori economici (ad esempio, manifattura a bassa intensità tecnologica e attività legate al turismo) cui la strategia fa esplicito riferimento. Seguiranno alcune considerazioni conclusive in cui si discuteranno gli effetti della snai emersi dall’analisi alla luce dei cronoprogrammi di spesa e di implementazione degli interventi come pure l’esplicarsi di eventuali esiti istituzionali, che, non secondari, possono aver influito sulla capacità di progettazione strategica dei territori.| File | Dimensione | Formato | |
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